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Spazio/ L'asteroide Stein ripreso da Rosetta sembra un diamante
Importante contributo italiano a successo missione
postato 14 ore fa da APCOM
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Roma, 6 set. (Apcom) - Le immagini inviate dalla sonda Rosetta, che ieri ha avuto uno storico incontro ravvicinato con l'asteroide (2867) Steins, mostrano un oggetto di circa 5 km di diametro, la cui forma ricorda vagamente quella di un diamante I primi dati e le prime immagini rimandate a Terra dalla sonda dopo il fly-by sono state presentate oggi al pubblico e ai media durante una conferenza stampa a ESOC (European Space Operations Centre) di Darmstadt, in Germania. Si tratta di dati ottenuti in buona parte utilizzando strumenti scientifici forniti alla missione dall'Italia.

"Steins sembra un oggetto molto interessante" spiega Sylvie Espinasse dell'ASI. "In particolare vediamo un cratere di quasi 2 km su un asteroide di appena 5 km di diametro, testimonianza di un impatto molto violento. Poi una serie di altri crateri più piccoli perfettamente allineati che farebbero pensare all'impatto con una cometa frammentata. Dovremo studiare attentamente questi dati nelle prossime settimane, e una volta elaborate le immagini di VIRTIS avremo anche più informazioni sulla composizione. Il dato affascinante è che ogni volta che studiamo un asteroide ci rendiamo conto che sono tutti oggetti unici, completamente diversi l'uno dall'altro".

Grande soddisfazione ha espresso Enrico Flamini, responsabile Osservazione dell'Universo dell'Agenzia Spaziale Italiana, soprattutto perché ancora una volta gli strumenti di costruzione italiana hanno funzionato bene Enrico "In particolare - ha detto - VIRTIS, che sta inviando immagini e sopratutto spettri bellissimi, la Wide Angle Camera (che è la parte italiana dello strumento OSIRIS), che ci ha rimandato a Terra queste immagini spettacolari, e Giada che ha controllato l'assenza di grani di polveri in prossimità dell'asteroide".

Ora si aspettano altre immagini e altri dati su Steins che arriveranno nei prossimi giorni, lo studio degli asteroidi, secondo la nota diffusa dall' ASI è molto importante dal punto di vista scientifico, perché contengono le risposte a molte domande sull'origine del Sistema solare, e perché serve a valutare meglio i rischi legati a un loro impatto con la Terra.

Il passaggio su Steins è il primo grande impegno scientifico della sonda ROSETTA lungo il suo tragitto, la cui destinazione finale è la cometa Churyumov-Gerasimenko, che verrà raggiunta nel 2014 e su cui la sonda invierà il lander Philae per prelevare e analizzare campioni.