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L´invasione delle telecamere nelle città italiane sembra ormai inarrestabile, inevitabile. Il crescente fenomeno del ricorso all´occhio elettronico in nome della sicurezza non risparmia Genova. Non è un caso, infatti, che il capoluogo ligure sia nella lista di città che riceveranno le ispezioni decise dal Garante della Privacy, Francesco Pizzetti. L´Autorità controllerà i sistemi di videosorveglianza installati da comuni, scuole, ospedali, società private e istituti di vigilanza: «Le ispezioni che stiamo portando avanti - spiega a Repubblica il garante - sono state programmate da noi e vanno a verificare 40 sistemi di videosorveglianza di nostro interesse. Ci stiamo avvalendo della collaborazione della Guardia di Finanza, che a sua volta sta effettuando 37 ulteriori ispezioni».

Gli uomini delle fiamme gialle, controlleranno per conto del Garante se questi sistemi rispettano le regole fissate dalla stessa Autorità con il Provvedimento generale del 2004: frequenza e durata delle registrazioni, sapere chi ha accesso ai nastri e soprattutto verificare la presenza della segnaletica che avvisa i cittadini di essere ripresi dal Grande fratello: «Vedremo - precisa Pizzetti - quante e quali infrazioni sono state commesse e di conseguenza se e come intervenire. Prendiamo il caso delle telecamere che trasmettono su Internet. A parte il fatto scontato che devono essere segnalate, queste devono rimanere fisse e l´obiettivo non può zoomare sui volti delle persone fino e renderle identificabili. Il cartello, poi, deve specificare che le immagini sono diffuse sulla rete». Lo stesso provvedimento del 2004 indica chiaramente nella premessa come "non si possono privare gli interessati del diritto di circolare senza subire ingerenze incompatibili con una libera società democratica". Vine da sé l´importanza del cartello «che serve per informare. In caso contrario scatta la sanzione».


Dalle pagine di questo giornale, domenica scorsa, il sociologo Alessandro Dal Lago denunciava il proprio disagio a vivere in una società iper-spiata: «Sicuramente l´Italia, con l´Inghilterra, è diventata uno dei paesi più autoritari d´Europa», sosteneva Dal Lago. E sentenziava: «Così si inizia a perdere la libertà». Il Garante Pizzetti pensa che sia fondamentale aprire un dibattito su questo tema all´interno della società: «È assolutamente un bene che gli scienziati, i sociologi, i politici, la stampa e tutta l´opinione pubblica si interessino alla questione».

L´Autorità è chiamata a stabilire quale sia il giusto equilibrio tra la richiesta di sicurezza da parte dei cittadini e la difesa della vita privata degli stessi: «La tecnologia negli ultimi tempi si offre a enti pubblici e privati come soluzione alle ansie della gente grazie al suo effetto deterrente. Occorre trovare la giusta misura: se le telecamere sono richieste dalle forze dell´ordine o dai sindaci, allora rientriamo nel campo della sicurezza in senso proprio. Molte altre volte, invece, c´è un eccesso ingiustificato di occhi elettronici. Dobbiamo evitare fenomeni di paranoia collettiva».

 

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Il mondo della letteratura americano è rimasto sconvolto dalla morte per suicidio dello scrittore David Foster Wallace, 46 anni, trovato impiccato dalla moglie nella loro casa di Claremont, in California.



Lo scrittore aveva raggiunto fama internazionale nel 1996 con il romanzo "Infinite Jest", un complesso ritratto della società in un futuro vicino, denso di notazioni ironiche e sarcastiche che avevano fatto scattare paragoni con
Thomas Pynchon e James Joyce.



In un'intervista, Wallace aveva allora dichiarato di aver scritto "Infinite Jest" con l'intenzione di comunicare il senso di un crollo imminente, in quest'opera descrisse la fusione fra USA, Messico, e Canada come prossima.



Cosa abbia spinto questo autore di successo all'estremo gesto è e rimarrà avvolto da una fitta coltre di mistero, il caso sarà archiviato come tale, ma va ad assommarsi ad una cifra considerevole di morti misteriose avvenute negli USA, tra le quali ricordiamo quella di Marylin Monroe.

 

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Dalla stragrande maggioranza della popolazione mondiale, gli Stati Uniti d'America sono visti come la guida del mondo, o per lo meno del mondo occidentale, un paese dal quale prendere spunto, il ritratto della civiltà, il paradiso del Liberismo.


A veder bene, però, ci accorgiamo che l'America( USA), tanto libera non è, anzi a dirla tutta è il Paese meno libero che ci sia nell'intero Occidente, pensate al ragazzo taserato( colpito con una particolare pistola elettrica in dotazione alla polizia USA)al comizio di Kerry, solo per aver chiesto al senatore democratico spiegazioni sulla sua affiliazione alla Confraternita Skull & Bones, alle menzogne sull'11 Settembre, alle centinaia di morti sospette, alla sua politica fortemente militarista ed imperialista che sta minando seriamente gli equilibri del Mondo.


E questi sarebbero i campioni della Democrazia e della Libertà?

Gli USA sembrano la Germania di Hitler, solo che dalla loro hanno gran parte dell'opinione pubblica, circuita mediante quella fabbrica di illusioni che è Holliwood, i soldi e l'appoggio dei ricchi Sionisti, e la connivenza dell'ONU.


Altro che patria della libertà, l'America sembra essere la Terra del Demonio.

 

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Un mese prima del delitto di Cogne, Gabriella Carlizzi – l’investigatrice che più di ogni altra si occupa di omicidi rituali - aveva avvertito alcuni inquirenti che un'organizzazione di stampo satanista avrebbe colpito e ucciso un bambino di tre anni dal nome biblico, in una località che richiama il Paradiso. Questo perchè l'investigatrice, da anni ha decriptato i codici con cui gli affiliati a sette di questo genere si scambiano i messaggi addirittura sui giornali e sulle TV. Quindi aveva previsto con esattezza il fatto.

Poi abbiamo un’altra coincidenza curiosa, rilevata da un criminologo, Carmelo Lavorino. Costui è uno dei criminologi più famosi in Italia, e si è occupato di molti casi importanti, dal mostro di Firenze al giallo di Arce. Egli, analizzando la scena del delitto, è giunto alla conclusione che non poteva essere stata la madre a uccidere il piccolo Samuele, ma il delitto è stato compiuto da qualcuno di esterno.

Inoltre la vicenda dei coniugi di Cogne (dal loro trasferimento in una località di montagna, all’uccisione del bambino) è stranamente identica a quella narrata nel racconto di un autore francese, Charles Ramuz, morto nel 1947: due coniugi si trasferiscono in una località di montagna con i due figli di sette e tre anni; il piccolo, che si chiama Celeste, muore in modo analogo a Samuele, nel momento in cui la mamma si allontana per un po’ da casa..
Curiosa coincidenza, vero?

Coincidenze che avrebbero meritato ben altri approfondimenti e – a tacer d’altro – avrebbero dovuto perlomeno portare ad un’assoluzione della Franzoni per non essere raggiunta la piena prova della sua colpevolezza.
Ma coincidenze sulle quali nessuno ha voluto lavorare, né lavorerà.

 

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Sono i popoli che abbattono le Bastiglie, così si esprimeva circa un secolo fa il mio conterraneo anarchico Carlo Cafiero, evidentemente non era ben informato da sapere che il popolo non si è mai ,e dico mai , ribellato ai potenti da solo.


Prova ne è la rivoluzione francese condotta sotto l'egida della massoneria, quella americana condotta dalla stessa associazione, quella russa, paradosso dei paradossi, sovvenzionata dai grandi capitalisti, quelle contemporanee di Ucraina e Georgia merito degli americani e degli inglesi.


A proposito di Georgia avete mai visto la bandiera della Georgia?

E' identica a quella inglese, stesso sfondo bianco e stessa croce di San Giorgio al centro, correlata da altre quattro croci di San Giorgio più piccole.


Adesso vi ritorna in mente qualcosa: su coraggio, fate due più due, è semplice, la Georgia è un altro tassello del grande puzzle geopolitico anglo-americano e sionista, uno stato "cuscinetto", o per meglio dire uno stato "canaglia", appostamente appoggiato dall'oligarchia anglo-sionista( ricordo che la Georgia è piena zeppa di ebrei...anche Stalin era un ebreo-georgiano) al fine di creare tensioni globali e atti di guerriglia proprio come quello in atto per destabilizzare l'opinione pubblica e per fare affari.


pecunia non olet e loro lo sanno bene.

 

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Chi non ha mai fantasticato di vivere in un altra epoca?

Magari nel '700, nell'800, nel medioevo, ai tempi dell'Impero romano, o semplicemente qualche decennio fa?
Credo che un pò tutti l'abbiano fatto, forse perchè scontenti di quest'era digitale, disumanizzata, cibernetica, forse per ritrovare i vecchi valori, l'amore romantico, gli slanci idealistici, ormai assopiti in questi anni di relativismo e di torpore delle coscienze.

Pensate ai vari Voltaire, Rousseau, agli Illuministi, o ai grandi filosofi Ottocenteschi, da Marx a Nietzsche, ai grandi ideali del settecento europeo e alle lotte maturate nell'ottocento, periodi quelli di fervore delle coscienze, dove si era capaci di tutto, dove la vita intesa come tale, aveva un senso, che purtroppo cellulari, computers e i phone non possono darci.

Sarò un pò retrogrado, ma all'abbondanza di sciocchezze di questi anni, preferisco l'abbondanza di ideali degli anni che furono.

...Preferisco una Madame Pompadour a Paris Hilton.

 



Come ogni estate che si rispetti, fra bibite fresche, bagni al mare e tintarelle, anche l'estate 2008 ha avuto il suo tormentone musicale:"Non ti scordare mai di me" di Giusy Ferreri, finalista e seconda classificata del Reality "X Factor" condotto dalla Ventura.

Che dire su questa canzonetta insipida e cacofonica e sulla sua interprete:

Una rottura di maroni pazzesca, era ovunque, spiagge, locali, feste di paese...sto pensando di chiedere i danni morali alla cantante e ai djs di mezza Italia, per le nevrosi che mi hanno causato...Peggio di Asereje delle Las ketchup.

Pensate che la prima volta che ho visto il video su MTV, credevo che la cantante fosse una spastica, o che avesse dei problemi, insomma qualche handicap, purtroppo mi sbagliavo,fosse stato così avrei potuto comprenderla...

Lo stile della Ferreri, sembra studiato a tavolino, tende ad assomigliare a quello di Amy Winhouse, ma sembra solo una scimmiottesca imitazione, non dissimile da quelle del compianto re degli imitatori Gigi sabani;

Strani movimenti della bocca, e voce esofago-gutturale, che la fanno assomigliare ad una cornacchia gracchiante, condiscono il tutto.


Eppure 1 posto nella Hit Parade, questo la dice ben lunga sulle capacità uditive degli italiani...meglio emigrare!!!